Con il contributo della Dott.ssa Laura Vollono
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Prendersi cura della pelle in estate vuol dire anche dover affrontare, quotidianamente, la sfida del caldo. Sudore e forte umidità rappresentano per la cute uno stress notevole al quale bisogna porre rimedio. Segui i nostri consigli!
Gli effetti del caldo sulla pelle
Nonostante il luogo comune che il sole “asciughi” la pelle grassa, in realtà l’aumento delle temperature e dell’umidità durante i mesi estivi può aumentare l’attività delle ghiandole sebacee, con maggior produzione di sebo che rende la pelle più oleosa: da qui l’antiestetico effetto “lucido” ed il comparire di imperfezioni.
Al tempo stesso si determina una parallela perdita di idratazione ed ispessimento dello strato corneo, che risulta in una pelle dall’aspetto disidratato e ruvido.
Il make-up estivo
In estate sarebbe consigliabile ridurre il trucco, dando una pausa alla pelle del viso dal make-up più pesante tipico della stagione invernale.
Evitare soprattutto il fondotinta, che risulterebbe eccessivamente occlusivo per una pelle già sottoposta al caldo umido, sostituendolo con creme idratanti colorate. Molte di quelle in commercio sono già formulate con un fattore di protezione solare elevato, consentendo l’applicazione di un unico prodotto al mattino senza sovraccaricare la pelle del viso. Per le labbra un balsamo idratante, magari colorato.
Tenere leggeri anche gli occhi, evitando un make-up troppo carico o sfumato che inevitabilmente colerebbe nel corso della giornata, con un effetto estetico poco gradevole: un velo di mascara waterproof esalterà la bellezza degli occhi senza appesantire.
Cura del viso in estate: la routine di pulizia
Durante l’estate è fondamentale non trascurare una corretta pulizia del viso. L’eventuale make-up va accuratamente rimosso con struccante bifasico o ancor meglio con acqua micellare, scelta a seconda del tipo di pelle (seborroica, secca o sensibile).
Indipendentemente dalle indicazioni in etichetta, è sempre consigliabile risciacquare questi prodotti e non lasciare residui sul viso. Se si applica un mascara resistente all’acqua, un trucco è quello di lasciare in posa sulle ciglia per qualche istante un dischetto di cotone imbevuto di struccante dedicato: con questa manovra si riesce a sciogliere il trucco più resistente senza strofinare eccessivamente.
Dopo la prima pulizia, si procede con il lavaggio da effettuarsi con detergenti specifici: cheratolitici a base di urea per la pelle ispessita e secca, purificanti a base di acido salicilico per pelli grasse o acneiche, delicati ricchi di agenti lenitivi per le pelli sensibili e fragilizzate. Una spruzzata di acqua termale al termine della pulizia può dare sollievo alla pelle provata dall’esposizione solare, ripristinando un equilibrio cutaneo ideale.
Esfoliazione del viso: le regole per la stagione estiva
La regola base per una pelle sempre bella e luminosa è la sua esfoliazione, e anche nella stagione più calda non fa eccezione. Al contrario, l’arrivo delle belle giornate spesso può coglierci con una pelle del viso segnata, affaticata ed un colorito spento.
Per ripristinare una carnagione uniforme ed esporre la nostra pelle al sole nelle sue migliori condizioni l’ideale è partire in anticipo già dalla primavera, con esfoliazioni chimiche professionali periodiche in grado di eliminare il “grigiore” dall’inverno passato tramite l’utilizzo di acidi adatti al tipo di pelle.
Quando ormai il gran caldo è arrivato, non è consigliabile effettuare procedure troppo aggressive, ma è possibile mantenere i benefici dell’esfoliazione con prodotti domiciliari a base di acido azelaico, glicolico, mandelico o salicilico: si applicano sul viso umido e si lasciano in posa per qualche minuto, poi si risciacquano, andando a sostituire il normale detergente circa una o due volte alla settimana.
L’esfoliazione chimica è da preferirsi allo scrub, che è invece una procedura meccanica basata sullo sfregamento di granuli sulla superficie cutanea: sebbene non dannoso, risulta sicuramente meno efficace e specifico e e può irritare le pelli più sensibili, già fragilizzate dall’esposizione solare.
Mantieni la pelle idratata
L’estate è il periodo in cui la pelle soffre maggiormente di disidratazione: un siero rinfrescante a base di acido ialuronico può essere un valido alleato per ristorare la pelle assetata dalle lunghe giornate al sole, seguita da una crema più o meno ricca a seconda delle esigenze specifiche.
Generalmente sono da preferirsi prodotti più leggeri rispetto alla stagione invernale, che ripristinino freschezza senza appesantire.
Una maschera idratante ed antiossidante, per esempio a base di acido ascorbico e fitico, da effettuarsi una/due volte alla settimana aiuta a lenire le irritazioni e a combattere la formazione di radicali liberi a seguito dell’esposizione solare.
È consigliabile evitare l’uso di olii, specie quelli casalinghi, erroneamente considerati adatti alla cura del viso: non consentono idratazione profonda, bensì un mero effetto di richiamo di acqua sulla superficie della pelle, e risultano eccessivamente occlusivi.
Attenzione alla zona occhi
La pelle intorno agli occhi è molto più sottile e delicata rispetto al resto del viso. In estate è sottoposta a stress ancora maggiori a causa dell’esposizione al sole e dello “strizzamento” degli occhi dovuto alla luce intensa.
Oltre a proteggerli con occhiali da sole adeguati, è opportuno dedicare a quest’area così delicata delle cure specifiche, con gel o creme adatte al contorno occhi. Spesso questi prodotti sono disponibili in confezioni con applicatori “roll-on”, che consentono di applicarli con un leggero massaggio che favorisca il drenaggio di liquidi (le famose “borse”), e possono essere conservati in frigorifero per un’azione ancora più rinfrescante.
La protezione solare: un must
La protezione solare deve diventare la nostra migliore amica durante l’estate (e non solo!). Sono da scartare fattori di protezione inferiori al range di SPF 30-50+: non sarebbero sufficienti a proteggere la pelle, risultando anzi controproducenti per un falso senso di sicurezza che ci porterebbe ad esporci a radiazioni dannose.
Sono sconsigliatissimi gli olii, specie quelli “naturali” privi di fotoprotezione, che reagendo con la luce solare intensa possono rendersi responsabili di ustioni o macchie.
Le protezioni solari in commercio sono attive sia nei confronti degli UVB, responsabili di scottature ed eritemi solari, che degli UVA, responsabili del danno cellulare che provoca invecchiamento cutaneo e tumori della pelle.
La protezione va applicata al mattino prima di uscire, e ripetuta ogni due-tre ore: il sudore ed i bagni ne riducono l’effetto protettivo. In commercio sono ormai disponibili formulazioni per tutti i gusti e le esigenze: creme ricche, latti superleggeri e vellutati, gel tocco secco, spray trasparenti… l’importante è trovare quella che sia compatibile con le proprie esigenze ed applicarla in abbondanza e spesso su tutte le aree esposte, senza trascurare aree come il collo, il retro delle ginocchia, il dorso delle mani e dei piedi.
Per chi soffre di condizioni particolari esiste ormai una vastissima gamma di prodotti per esigenze specifiche, quali pigmentazioni, acne, rosacea, vitiligine, psoriasi, cheratosi attiniche: lo specialista di riferimento saprà guidare al meglio nella scelta.
Bevi molta acqua
Se è un cliché è perché funziona: l’acqua è l’ingrediente più importante per una pelle sana. È bene portare sempre con sé dell’acqua durante la giornata, da consumare a piccoli sorsi e spesso, a temperatura non troppo fredda. Questo facilita l’eliminazione di sostanze di scarto e previene l’insorgenza di disturbi legati alla disidratazione.
Non trascurare i piedi
La maggior parte della nostra attenzione è rivolta alla cura del nostro viso perché è il primo piano con cui ci mettiamo in relazione con gli altri. Questo non deve però portarci a trascurare i nostri piedi, che in questa stagione sono costantemente esposti.
È buona abitudine esfoliare ed idratare la pelle dei piedi con prodotti cheratolitici, solitamente a base di urea ed acido salicilico, e tenere in ordine le unghie limandole alla giusta lunghezza.
Gli smalti semipermanenti per le unghie dei piedi così come delle mani sono esteticamente gradevoli e non dannosi, a patto che non si lascino in sede più delle canoniche due-tre settimane: l’occlusione prolungata ed il trauma di una eventuale rimozione troppo aggressiva possono danneggiare la lamina ungueale, lasciandola fragile e soggetta ad antiestetiche fessurazioni.
L’acqua termale: un’alleata sempre in borsa
Alla sera prima della crema viso, al mattino dopo la detersione, dopo la doccia, durante lo sport, sotto l’ombrellone… Una spruzzata di acqua termale, ricca di minerali e vitamine, è in grado di regalare immediato sollievo alle pelli più sensibili e ripristina il corretto equilibrio cutaneo.
Se durante l’inverno viene consigliata come fissatore make-up e come lenitivo post-trattamenti dermatologici, in estate ogni occasione è buona per applicarla, grazie ai pratici formati da borsetta. Ideale durante lunghi viaggi in aereo, dove l’aria condizionata esercita un forte effetto disidratante sulla pelle.